Sentirsi comode e belle allo stesso tempo, a prescindere dalla taglia e dall’età, è un risultato al quale ogni donna ambisce. Spesso però per paura di mostrare qualche imperfezione e rotondità, ci priviamo di quell’abito fasciante che addosso sembra evidenziare e ingigantire anche il nostro più piccolo difetto.
Molte donne – anche quelle che convivono serenamente con i loro punti critici – non conoscono un prezioso e insostituibile alleato di tutti i giorni: lo shapewear.
Il termine inglese (shape = forma, wear = abbigliamento) sta ad indicare quella tipologia di abbigliamento intimo (guaine e body) che modella e perfeziona la silhouette sotto ad abiti, pantaloni e camicette.
Un tempo brutalmente chiamato “contenitivo”, oggi grazie all’innovazione dell’industria tessile questa speciale categoria di intimo è meglio descritta come “modellante” perché anziché comprimere il fisico con risultati estetici discutibili, lo shapewear di ultima generazione sostiene, avvolge e modella la silhouette senza segnare, garantendo comfort e massima libertà di movimento.
Vediamo quali sono i tre principali tipi di shapewear per taglie forti e regolari e in che casi indossarli.