Se pensate che la scelta dell’outfit per partecipare ad un matrimonio sia difficile e delicata solo per le donne, beh, vi sbagliate. Anche l’invitato maschio per presentarsi adeguatamente a questo tipo di occasione dovrà sapersi destreggiare tra le regole imposte dal galateo e le ultime mode, assicurandosi un look discreto ed elegante, ma mai troppo eccessivo e bizzarro.
Quante volte ci siamo trovati a sognare davanti ad un vestito e a provarlo per poi veder brutalmente smontata ogni aspettativa di fronte alla nostra immagine riflessa sullo specchio in camerino? Non è questione di autostima, né di peso forma. Molto spesso il problema non siamo noi, sono i vestiti che indossiamo!
Ci sono capi (spesso low-cost) che sono stati confezionati male o sono realizzati in tessuti di bassa qualità. E poi ci sono quei capi che sembrano proprio non essere fatti apposta per il nostro fisico e che ci fanno sentire più gonfie, goffe, poco slanciate.
Per evitare queste brutte mortificazioni la soluzione è meno drastica di quanto si possa pensare. Basta imparare a conoscere la forma del proprio corpo e ad esserne più consapevoli. Probabilmente ne avrete già sentito parlare: mela, pera e clessidra. Ogni donna rientra in queste tre categorie.
In questo articolo le affronteremo ad una ad una e vedremo in base alla fisicità quali capi valorizzano la figura facendoci sentire più belle e sicure di noi stesse.
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